Il 23 maggio 2024 segna il 32° anniversario della strage di Capaci, un evento che ha segnato profondamente la storia italiana. Durante quel tragico giorno, il Giudice Falcone, sua moglie e la sua scorta furono brutalmente uccisi da un’esplosione di 400 kg di tritolo. Le vittime lasciarono dietro di sé famiglie distrutte e un paese in lutto.
La vedova di uno dei poliziotti uccisi, Rosaria Schifani, fece un discorso commovente durante i funerali, chiedendo giustizia e perdono per coloro che avevano commesso l’atto criminale. La sua determinazione e il suo coraggio sono stati esempi di resilienza e dignità di fronte alla tragedia.
Il film su Giovanni Falcone e la testimonianza del Procuratore Gratteri riflettono sull’importanza della giustizia e della lotta contro le mafie in Italia. Gratteri sottolinea la necessità di riforme concrete nel sistema giudiziario per garantire una vera giustizia.
Infine, si pone l’importante domanda su quale sia il vero significato di commemorare queste tragedie se non si agisce per cambiare e migliorare la situazione. La mafia può essere sconfitta, ma è necessario un impegno collettivo e una volontà di cambiamento da parte di tutti i cittadini. Solo così si potrà onorare la memoria delle vittime e combattere efficacemente il crimine organizzato.
(Carmelo Spataro e Fulvia Panza)